Eczema: le scoperte dei ricercatori
Un recentissimo studio in corso di pubblicazione sul Journal of Allergy and Clinical Immunology, effettuato dall’Università di Newcastle (Elias M.A. et al.), spiega cosa accade nella pelle di chi soffre di eczema. La conoscenza di questi meccanismi potrà senza dubbio rivelarsi molto utile nella cura della patologia.
La filaggrina e la pelle
Negli ultimi decenni i ricercatori hanno evidenziato che l’eczema è associato alla mancanza genetica di una proteina: la filaggrina. Essa svolge due fondamentali funzioni per la pelle.
1) Organizza e aggrega la cheratina, assicurando alla cute un aspetto omogeneo, compatto, liscio e levigato.
2) Contribuisce alla formazione di un fattore naturale di idratazione che rende la pelle morbida ed elastica. In sintesi la filaggrina svolge un ruolo fondamentale nella funzione di barriera cutanea della nostra pelle!
Lo studio della equipe dell’Università di Newcastle mostra una serie di proteine e processi molecolari che sono al centro della genesi della malattia. Il Dr. N. Reynolds sostiene “Abbiamo dimostrato per la prima volta che la carenza di filaggrina è sufficiente a modificare le proteine chiave e i meccanismi coinvolti nella manifestazione dell’eczema”.
L’esperimento in laboratorio
L’esperimento ha preso in esame un modello di pelle creato artificialmente in laboratorio, ma completamente equivalente a cute umana vivente. Lo strato superiore della cute artificiale è stato modificato in modo tale che presentasse una carenza di filaggrina, come la cute delle persone che soffrono di eczema.
I ricercatori hanno constatato che la sola carenza di filaggrina è in grado di produrre una serie di cambiamenti molecolari. Tali cambiamenti sono alla base delle funzioni fondamentali della pelle (struttura cellulare, funzione barriera della cute, infiammazione cellulare e modalità di risposta delle cellule allo stress).
“Per la prima volta abbiamo identificato 17 proteine che si comportano diversamente dopo l’eliminazione della filaggrina nella coltura di laboratorio”. Sostiene l’equipe di ricerca.
La verifica su cute umana
I ricercatori hanno poi verificato i risultati iniziali analizzando le proteine in campioni di cute reale. Hanno comparato i risultati di soggetti affetti da eczema e soggetti non affetti da dermatite atopica. L’equipe ha constatato che nella cute dei soggetti affetti da eczema si osserva una varietà di proteine modificate, come nella coltura di cute di laboratorio!
Si tratta di un piccolo passo per quello che riguarda la comprensione della malattia. Fare luce sulle cause di una patologia così controversa come la dermatite atopica non è da considerarsi un passo così da poco.
Grazie allo studio dei ricercatori dell’Università di Newcastle è possibile comprendere l’eczema e cosa accade nella pelle.
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